Le azioni delle banche turche, in forte recupero, mettono all’angolo i venditori allo scoperto

Che succede alla Borsa di Istanbul? I titoli bancari della Turchia stanno mettendo in scena un tentativo di recupero dopo le ingenti perdite del 2018 sfidando i ribassiti e mettendo in difficoltà i venditori allo scoperto.

Un vero e proprio rally esplosivo di cinque giorni nell’Indice di Borsa di Istanbul non sta mostrando alcun segno di rallentamento, con il guadagno che ha raggiunto il 4,9% giovedì, guidato dalla Akbank TAS e dalla Turkiye Garanti Bankasi AS, i maggiori istituti di credito della nazione. Possibile?

“Le valutazioni sono le più basse che io possa ricordare in termini di valore a libro e, soprattutto, la lira si sta comportando bene”, ha affermato Julian Rimmer, un trader con sede a Londra presso Investec Bank Plc. Mentre molti dei problemi che affliggono la Turchia torneranno presto alla ribalta, “c’è una finestra di opportunità a breve termine in cui le banche possono dare prova”.

La ripresa di Borsa ha raggiunto quasi il 20% dell’indice che ha accelerato mercoledì dopo che la banca centrale ha lasciato fermi i tassi, innescando i guadagni della lira che si è rafforzata. Si tratta di una svolta notevole di eventi tutti favorevoli per un settore che ha perso oltre il 50% del suo valore di mercato lo scorso anno in termini di dollari e che ha faticato molto a riprendersi.

Alcuni venditori allo scoperto hanno dciso di uscire dalla speculazione al ribasso.  Con le banche turche ancora scambiate a circa metà del loro valore di libro  – vicino al minimo storico – una scommessa che sembra convincere il mercato, soprattutto se i mercati emergenti troveranno la loro via di ripresa dopo aver bloccato l’inflazione e rimesso in sesto la bilancia dei pagamenti con un freno dell’importazioni.  E non ci vuole molto per spingere le azioni più in sùa visto che gli investitori erano tutti rimasti alla finestra. Ma comunque ha colpito la velocità del recupero visto che comunque le banche turche rimangono gravate da un mucchio di crediti inesigibili e da un’economia in rallentamento, il che significa che la crescita dei prestiti si sta esaurendo. Anche gli indicatori tecnici indicano che i prezzi delle azioni potrebbero essere aumentati troppo rapidamente. Ma intanto le azioni delle banche turche stanno recuperando parte del terreno perduto.