Le prossime elezioni europee e amministrative (in due turni) in Grecia vedranno un testa a testa fra il partito conservatore Nea Dimokratia del premier Antonis Samaras e il partito radicale di sinistra Syriza di Alexis Tsipras, candidato alla presidenza della commissione europea. Mentre i partiti stanno chiudendo le liste dei candidati, un sondaggio MRB per il sito Real.Gr pone il partito di sinistra in vantaggio con il 19,9%, tallonato da Nea Dimokratia con il 19,7. Al terzo posto si colloca a sorpresa To Potami (il fiume), nuova formazione né di destra né di sinistra fondato dal giornalista televisivo Stavros Theodoraki, che è accreditato al 9,2%. Segue la formazione di estrema destra Alba Dorata con l’8,3%, in crescita rispetto al 6,9% delle politiche del 2012. In quinta posizione vi sono i comunisti del PKK con il 6,1, mentre l’alleanza dell’Ulivo (Elia), di cui fa parte il partito socialista Pasok al governo ottiene solo il 5,3%. I Greci indipendenti sono al 4% e la Sinistra Democratica (Dimar) di Fotis Kouvelis, uscita l’anno scorso dal governo, e’ al 2,7%. Un 7% del campione votera’ per altri partiti e gli indecisi sono il 18%.L’elezione per il parlamento europeo si prospetta molto aperta e combattuta e potrebbe riservare sorprese destabilizzanti.
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