Willem Buiter, capo economista di Citigroup, torna ad agitare il problema dei debiti sovrani europei. Dopo aver detto nel corso di un'intervista radiofonica a “Bloomberg Surveillance” che la Spagna non è mai stata così "vicino al rischio default" ha ribadito che la Grecia potrebbe aver bisogno di un altro piano di salvataggio entro la fine l'anno e non oltre il prossimo anno. "Il debito sovrano greco non è in alcun modo su un percorso sostenibile e quindi dovranno ristrutturare di nuovo ", ha pronosticato l'economista. Tesi vicina a quella del Fmi che ha definito Atene"incline agli incidenti," con il debito che dovrebbe rimanere così alto per tanto tempo.
Nemmeno Portogallo e Irlanda sono fuori pericolo. Per Buiter il Portogallo è a rischio "molto elevato" di una ristrutturazione, che può avvenire l'anno prossimo, e l'Irlanda ha certo bisogno di "ulteriore sostegno di prestiti pubblici" . Perché questa previsione così pessimistica nel giorno in cui gli spread dei periferici tornano a salire? Perché spiega Buiter gli sforzi di ricapitalizzazione nel caso di banche e di riduzione del debito per i governi tendono a ridursi "quando non sono più di fronte a difficoltà estreme nel finanziamento". Insomma quando il pericolo di default sembra ridursi cala la tensione politica a fare le riforme strutturali.