Il New York Times punta sempre di più sull'online e cambia strategia editoriale avvicinandosi a quella del Wall Street Journal di Rupert Murdoch, cioè di ridurre lo spazio gratuito a favore di un impegno a pagamento. Il gruppo editoriale, leader del giornalismo di qualità nel panorama americano, ha deciso di dimezzare il numero mensile degli articoli sul web accessibili gratuitamente dai lettori non abbonati. A partire da
aprile, i non abbonati potranno leggere solo 10 articoli gratis al mese a fronte dei 20 disponibili ad oggi. Lo comunica lo stesso New York Times, sottolineando di aver raggiunto la quota di
454mila abbonati per il quotidiano online.
Il presidente e Ceo del NYT , Arthur Sulzberger, Jr., ha dichiarato in proposito: "Sapevamo che i nostri lettori ritengono il nostro giornalismo di alta qualità e abbiamo ritenuto che avrebbero risposto positivamente ai nostri pacchetti di abbonamento digitale. Il nostro impegno, per tutti i nostri abbonati, sia della carta sia digitale, è che continueremo a investire e sviluppare il nostro modo di fare giornalismo e dei nostri prodotti, un gruppo che rimarrà una fonte di notizie affidabili e un'informazione di alta qualità per molti anni a venire ". La scommessa è che gli accessi non vengano penalizzati dalla richiesta di pagamento.