La Germania va avanti sull'integrazione europea. Joerg Asmussen, membro del board della Bce, ha definito una "buona idea" la proposta avanzata ieri dal ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble di rafforzare i poteri del commissario europeo agli Affari economici e monetrai, posizione oggi tenuta da Olli Rehn. In un'intervista alla radio regionale hr-Info, che sarà trasmessa stasera, Asmussen ha sostenuto l'idea di conferire a questo commissario un diritto di veto preventivo probbilmente sui bilanci nazionali. Un bilancio nazionale con un deficit troppo alto, ha spiegato, dovrebbe essere respinto "integralmente" dal commissario, perché "gli Stati dovrebbero mantenere la competenza di correggere essi stessi i loro bilanci". Schaeuble ha detto che come il commissario alla concorrenza è "rispettato e temuto in tutto il mondo" anche questo nuovo commissario dovrà essere temuto. Naturalmente solo nei 17 paesi dell'eurozona e non in quelli dell'Unione a 27 che resterebbero esclusi da questa nuova integrazione. Berlino sta puntando sull'eurozona a discapito del mercato unico? Sta fors pensando di scaricare Londra e la sua politica di opposizione alla Tobin Tax?
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