L'8 marzo alle 21 sapremo se la vicenda dello swap greco da 206 miliardi di euro sarà una tragedia o un lieto fine.Un pò i mercati sembrano credere al lieto fine ma i piccoli risparmiatori compresi gli italiani restano col fiato sospeso per vedere se Atene sarà costretta ad adottare le Cac, le clausole che costringono tutti ad aderire forzosamente alle perdite. Una scelta che potrebbe far scattare a sua volta i Cds. In tutta la giornata gli operatori hanno comunque seguito le notizie sull'adesione allo swap sul debito di Atene ondeggiando, ma alla fine hanno emesso un giudizio di cauto ottimismo, con le Borse europee in leggera ripresa e, soprattutto, con l'allentarsi della tensione sui titoli di Stato italiani e spagnoli, dopo l'impennata della vigilia.
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