Grecia: le 4 banche maggiori hanno perso 28 miliardi nel 2011

Le quattro principali banche greche hanno annunciato il 20 aprile  perdite combinate pari a 28miliardi di euro nel 2011, provocate dall maggior swap sui bond della storia moderna pari a 208 miliardi di euro  fra il governo e i creditori privati."Nonostante la ristrutturazione del debito sia avvenuta quest'anno, la Banca nazionale, la Alpha Bank, la Eurobank e la Banca del Pireo hanno registrato le perdite nei risultati dell'anno scorso. La Banca nazionale è stata quella colpita maggiormente, con una perdita totale di 12,3 miliardi di euro. "È chiaro che il sistema bancario greco sta subendo le conseguenze della crisi finanziaria", ha dichiarato Apostolos Tamvakakis, amministratore delegato della Banca nazionale in un comunicato. "La banca farà  comuque fronte a  perdite intorno alle decine di miliardi di euro, soprattutto a causa dello swap sul  debito per i bond", ha aggiunto. La Eurobank ha perso 5,5 miliardi di euro, la Alpha bank ha perso 3,8 miliardi e la Banca del Pireo 6,3. Cifre impietose ma che non colgono impreparati gli osservatori.

Gli azionisti delle banche greche sono sotto pressione da mesi da parte del governo di Atene guidato da Lucas Papademos per contribuire alla ricapitalizzazione degli istituti di credito. Il Governo Papademos doveva rendere noto entro il 20 aprile i dettagli del pacchetto di sostegno finanziario offerto alle banche  ma poi ha deciso di attendere  dopo le elezioni per evitare che la questione (molto delicata) entrasse nel dibattito elettorale che si preannuncia acceso. Un salvataggio delle banche da 48 miliardi di euro darebbe fuoco alle polveri dei partiti populisti.  anti-austerity. Atene e la troika (Ue,Bce e Fmi) vogliono inoltre disperatamente mantenere le banche elleniche in mani private ma gli investitori sono molto cauti.

I termini e gli eventuali incentivi degli aiuti sono suscettibili di determinare se gli azionisti decideranno o meno di partecipare alla mega ricapitalizzazione. Se i privati resteranno alla finestra lo Stato greco potrebbe finire per possedere le banche e quindi nazionalizzarle. La Ue e l'Fmi preferirebbe che il capitale rimanesse in mano ai privati.
Nel secondo pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro sono stati stanziati 48,8 miliardi di euro per le banche greche tutti da versare nel 2012 (15 nel primo trimestre, 10 nel secondo trimestre e 23,8 nel trezo trimestre). Il problema è che il mercato non crede che glieli diano tutti o almeno non tutti subito visto che il paese va al voto anticipato il 6 maggio e molti osservatori internazionali temono la fine della stabilità politica e un rafforzamento dei partiti anti-austerity. Questo fatto potrebbe rallentare il salvataggio delle banche greche mentre . Se a questo si aggiunge che il governatore della Banca centrale greca, George Provopoulos, ha messo in guardia matedì 24 aprile  i candidati alla guida del Paese che qualsiasi deviazione dagli obiettivi di austerità concordati con la troika composta da Ue, Fmi e Bce, dopo il voto anticipato del 6 maggio, potrebbero obbligare il Paese a uscire dall'Eurozona la situazione è molto delicata.

La ricapitalizzazione è necessaria  a causa delle perdite su crediti legate allo swap che ha salvato la Grecia dal fallimento e che ha colpito i suoi creditori – grandi compratori di debito greco – in modo molto duro. Le perdite alal fine sono pari a 74% del capitale. Le banche stanno subendo anche la fuga di capitali causata dalla mancanza di fiducia dei risparmiatori greci che portano i soldi o sotto il amterasso o in banche cipriote. Il governo di Atene vuole comunque che almeno il 10 per cento del nuovo capitale provenga dagli azionisti delle banche ma i privati sono molto cauti.

 

 

  • alberto |

    Le banche vengono compensate dalla BCE con denaro a tasso ridicolo sul quale puntualmente speculano anzichè fare il proprio mestiere, prestare denaro. Ai risparmiatori privati che hanno investito in titoli greci è stato riservato un trattamento indecente, se crolla il Paese (la Grecia) pace… ma è assurdo lo swap obbligatorio e poi come BCE diamo denaro alla Grecia per non mantenere i propri impegni.
    Abbiamo dei buffoni incompetenti alla guida della BCE e della Germania. L’Italia non conta nulla! Grazie dello spazio.

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