IMU greca fa record, incassati 486 milioni di euro in più

Ad aprile il deficit greco nei primi quattro mesi del 2012 è sceso a 1,7 miliardi di euro rispetto ai 3,3 miliardi preventivati in bilancio grazie ai drastici tagli alle spese alla sanità e alla previdenza ma anche  alle maggiori entrate dell'Imu greca che al suo debutto ha fatto bingo incassando 1.497 milioni di euro contro i 1.011 preventivati nei primi quattro mesi dell'anno con un surplus di 486 milioni di euro rispetto a target preventivati.

Un bel risultato per Atene che non sperava di fare bingo con la tassa più odiata del paese, quella cioè sulla casa, compresa quella di abitazione ma che ha funzionato per la sua semplicità di calcolo (basta dire i metri quadrrati e la classe) e per la sua riscossione (il conto arriva con la bolletta della luce) .  

Sul versante delle entrate indirette però, i ricavi sono in calo  di 233 milioni,  a causa del calo delle  imposte di fabbricazione e in particolare dell'IVA che ha incassato  418 milioni di euro in meno come risultato di consumi significativamente inferiori  alle aspettative e a causa di un economia in recessione da cinque anni. Le  piccole e medie imprese inoltre non sono in grado di restituire l'IVA in assenza di liquidità di cassa. Nel mese di maggio per la prima volta dall'inizio della crisi il numero delle imprese greche fallite è stato superiore a quelle nuove.

 

  • tontoperonotanto |

    Sarebbe interessante conoscere l’andamento dei consumi di benzina.. Anche in Grecia casa e benzina sono le due “provvidenze” per lo Stato, le regioni e i comuni.. Emblematico (e scontato) il calo delle imposte indirette.. I richhi non possono consumare come farebbe il grosso delle truppa che però è povero o con un ridotto potere di acquisto (e di pagamento dell’I.V.A..:o) Sorrido ma ci sarebbe assai poco da ridere, sia in Grecia che altrove.

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