In sei mesi 182mila emigranti in Germania, greci +78%, spagnoli e portoghesi +50%

Le periferie dell'area euro hanno perso per troppi anni competitività, hanno tollerato troppa corruzione, evasione fiscale, incompetenza, demagogia e populismo politico. Ecco allora la tragica soluzione di chi di fronte alla crisi economica non ha santi in paradiso e deve sbarcare il lunario. Si torna a cercare lavoro in Germania che vede flussi migratori in forte aumento.

Il primo semestre 2012 ha visto un sostanziale aumento della migrazione in Germania per 182 mila unità,con un forte aumento del 35%. rispetto all'anno precedente. Il flusso maggiore di nuovi arrivi per fabbriche e  ristoranti tedeschi a caccia di nuovi occupati arriva proprio dalla periferia dell'area dell'euro con paesi in forte crescita di nuovi emigranti come la Grecia in pole position nella triste graduatoria dove si assiste a un incremento del 78% rispetto allo scorso anno e di oltre il 50% di Spagna e Portogallo. Fra breve il fenomeno toccherà anche l'Italia se non si avvia rapidamente una nuova politica industriale.