Nel 2013, le presenze turistiche in Grecia nel suo complesso sono cresciute del 15%, pari a un record di 17,9 milioni. Chiediamo al ministo del Turismo greco, signora Olga Kefalogianni, in questi giorni in vista in Italia, e che ricopre un ruolo importante nel governo presieduto da Antinis Samaras, se pensa che quest’anno verrà raggiunto un nuovo record.
R. Noi certamente speriamo così, e le prenotazioni, nonché le attuali dinamiche di mercato mostrano che stiamo andando verso un risultato di successo simile al 2013, se non ancora migliore.
Noi comunque non siamo ossessionati dai numeri. Ciò che conta per noi è migliorare gradualmente e diversificare la nostra offerta turistica nazionale, potenziare il valore del brand e la fiducia dei visitatori, raggiungere i mercati emergenti, aumentare i collegamenti aerei diretti.
La nostra preoccupazione principale è quella di aumentare la spesa media pro-capite. Se riusciremo a fare la differenza in questi campi, seguiranno dei risultati sempre migliori.
D. E’ vero che nei primi tre mesi di quest’anno, le visite turistiche internazionali per Atene sono aumentati del 30% rispetto allo stesso periodo di un anno fa? Perché?
R. I dati statistici e le cifre degli albergatori e degli agenti di viaggio confermano questa stima. E siamo sicuri che non si tratta di uno sviluppo episodico, ma piuttosto il risultato di un piano di gestione coerente del marchio. E’ un fatto che sottolinea l’aumento di Atene come una destinazione privilegiata per la vacanza e gli affari.
Quando il nostro governo è entrato in carica nel giugno 2012, Atene era in ginocchio.
Una cattiva pubblicità non aiutava il compito di rinscita, con i media internazionali che proiettavano le immagini di un centro della città devastata, con scioperi in corso ogni giorno, la polizia per le strade, i negozi chiusi, i mezzi di trasporto pubblico spesso fermi.
Il ministero del Turismo e le autorità locali sono riuscite successivamente a mostrare al mondo che quelle immagini non rappresentavano la vera Atene. Naturalmente possiamo avere ancora dei problemi seri, ma Atene è sempre stata una delle città più sicure e più affascinanti al mondo, una metropoli accogliente che è la sede di alcuni dei monumenti più importanti del mondo e di una cultura moderna e molto vivace.
D. I ricavi complesivi del Turismo lo scorso anno sono stati pari a 12 miliardi di euro. Si può fare qualche previsione per le entrate per il 2014?
R. Come ho già detto, la nostra preoccupazione principale in questa fase è quella di consolidare la Grecia come una destinazione turistica mondiale, una destinazione che può offrire qualcosa di speciale per tutti.
E’ innegabile che più entrate si traducono in più reddito, più posti di lavoro e maggiori investimenti. E’ difficile fare previsioni in questa fase, ma abbiamo buoni motivi di credere che le cifre saranno molto soddisfacenti e contribuiranno a stimolare la crescita dell’economia nazionale nel suo complesso.
4) Il governo ha fatto la sua parte per aiutare il turismo riducendo l’Iva per alberghi e ristoranti al 6,5%? E’ vero? Ci sono altri motivi?
In effetti, in particolare la riduzione dell’Iva sul servizio di ristorazione è una decisione che sembra davvero essere utile. Alberghi e ristoranti nelle zone turistiche hanno risposto abbastanza bene, dato che la maggior parte di loro ha subito riadattato i loro listini prezzi, spingendo verso il basso i prezzi, rendendo l’offerta più accessibile per i residenti e i visitatori e una migliore reputazione per la Grecia come una buona meta in rapporto alla qualità-prezzo.
E’ un nostro impegno costante quello di garantire che i nostri visitatori ottengano ciò per cui hanno pagato e qualcosa di più. Pertanto, siamo in stretta collaborazione con il settore privato in modo che la Grecia mantenga un alto livello di qualità, sicurezza e competitività che, a lungo andare, sarà vantaggioso per tutti.
Un’altra decisione fondamentale di questo governo è stato quello di estendere gli orari di apertura dei principali musei e siti archeologici, che ora sono aperio dalle 08:00 fino 20:00. Questo sviluppo è stato molto ben accolto dai principali tour operator e turisti individuali, dal momento che il patrimonio e la cultura della Grecia sono una parte importante della nostra offerta turistica.
D. L’aumento del turismo è fosre legato all’aumento di più voli diretti con alcune destinazioni?
R. La settimana scorsa siamo stati felici di inaugurare il primo volo diretto da Shanghai per questa stagione. Per il secondo anno Delta Airlines opera un volo diretto da New York ad Atene durante i mesi estivi.
Questi esempi confermano un ricorso sempre maggiore di destinazioni greche nei mercati lontani.
Dopo due anni, riteniamo che la fiducia verso l’economia greca e verso l’industria del turismo greco sono tornati e vettori aerei, tour operator e agenzie di viaggio hanno mostrato particolare interesse per ulteriori collegamenti con gli aeroporti greci. Il nostro compito principale è quello di facilitare e commercializzare un buon prodotto. I collegamenti aerei diretti sono una risposta automatica degli operatori all’aumento della domanda, ma anche qualcosa che ci sforziamo a livello politico e diplomatico di potenziare.