Frau Merkel strizza l’occhio all’elettorato femminile. Il governo di Grosse coalitione del Cancelliere tedesco Angela Merkel ha deciso di aumentare le quote rosa nei posti non esecutivi di società tedesche quotate in borsa.
Il progetto, sostenuto dai cristiano-democratici e dai socialdemocratici, richiederà alle società quotate di destinare almeno il 30 per cento dei loro posti nel consiglio di vigilanza alle donne. Il progetto di legge, che non costerà nulla alle casse dello Stato e quindi ha avuto il via libera del ministro delle Finanze Wolfgang Schauble, sarà presentato all’inizio del mese prossimo in aula per l’approvazione parlamentare che non dovrebbe subire intralci vista l’ampia maggioranza che lo sostiene. Lo ha reso noto la CDU, il partito della Merkel in un comunicato reso noto ieri sera a tarda ora a Berlino.
Mentre la Germania ha un premier donna e numerose sono i ministri di sesso femminile presenti nel governo in posti chiave, come il ministero della Difesa, solo il 6 per cento dei posti nel board e il 22 per cento dei posti del consiglio di sorveglianza sono detenuti da donne tra le società inserite nell’indice della borsa tedesca DAX, come riporta l’agenzia Bloomberg che cita a sua volta il sito del ministero dell’Economia tedesco. Simone Menne, chief financial officer di Deutsche Lufthansa AG è l’unico CFO donna di una società del DAX. Ora Frau Merkel ha posto fine alla disparità con l’ausilio dei socialdemocratici suoi partner di coalizione.