La calda estate dell’euro; debolezze istituzionali e invidie americane

Non era ancora stata annunciato il via libera al salvataggio delle banche spagnole da parte dell'eurogruppo in teleconferenza (forse per risparmiare sui viaggi a Bruxelles ?) che gli spread spagnoli sono balzati a 600 punti base sui bund. Che sta succedendo? Cento miliardi di euro non bastano ancora? Forse, ma, senza dimenticare che la città di Valencia ha chiesto aiuto al governo centrale di Madrid e questo potrebbe aver messo qualche apprensione, i veri motivi per cui l'euro è sotto pressione da parte della speculazione sono due: la debolezza istituzionale dell'architettura europea, sempre un passo indietro alle necessità reali dei paesi sotto scacco e un certo interesse da parte di entrambi i candidati alla presidenza americana a far restare l'Europa e la sua crisi sugli schermi tv statunitensi. Magari per dimenticare il tasso di disoccupazione americano all'8,2%, lo scandalo Libor e le difficoltà di crescita. Due fattori che sommati creano le premesse per la calda estate dell'euro.