Il Parlamento greco vota oggi dopo una notte passata senza trovare un accordo, la legge sulle privatizzazioni, un importante test per la coalizione di governo di Antonis Samaras. La legge, che apre le porte alla privatizzazione degli enti pubblici, infatti trova l'opposizione di alcuni deputati dei partiti che partecipano alla coalizionedi governo, i socialisti del Pasok (33 seggi) e la Sinistra democratica che ha 16 deputati.
Inoltre, oggi il governo Samaras dovra' presentare la finanziaria del 2013, con il pacchetto di austerity da 13,5 miliardi di euro mentre il premier ha annunciato di aver chiuso gli accordi con i creditori internazionale sulle riforme che verra' presentato con legge omnibus la prossima settimana al Parlamento. Ma anche su questo punto i partner della coalizione hanno espresso il loro dissenso sulla riforma del mercato del lavoro. La Sinistra democratica ha minacciato di far naufragare il voto della prossima settimana a meno che non vengano tolte dal pacchetto le misure che riguardano appunto licenziamnti e indennità di preavviso.
Samaras ha quindi di fronte a se' una serie di difficili passaggi parlamentari per dimostrare la tenuta della coalizione in vista del 12 novembre, quando i ministri delle Finanze dell'eurozona s'incontreranno per dare il via libera alla prossima tranche del prestito internazionale, pari a 31,5 miliardi di euro.