Il 3° salvataggio della Grecia, ago della bilancia al voto tedesco

I democratici-cristiani tedeschi hanno deciso di sollevare il velo sulla crisi greca e ammettere che ci vorrà un terzo mini-salvataggio di Atene. Un nuovo piano di salvataggio per la Grecia costerà un po' di piu' di 10 miliardi di euro. Lo ha confermato Guenther Oettinger, Commissario europeo per l'energia e membro anziano dell'Unione cristiano democratica della Merkel (CDU), in un'intervista al quotidiano 'Die Welt'. La nuova tranche di aiuti per la Grecia, ha spiegato Oettinger potrebbe essere di "un importo in un numero basso a due cifre di miliardi di euro in nuovi aiuti per coprire gli anni 2014-2016''.

Il commento di Oettinger arriva dopo l'ammissione del potente ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, che ha voluto togliere nei giorni scorsi il dossier greco dalle mani dell'opposizione socialdemocratica guidata anche dal vecchio leone della politica ed ex cancelliere, Gerhard Schroeder.

Il dossier greco rischia di diventare la cartina al tornasole della volontà politica tedesca di volere una Germania europea piuttosto che una Europa germanizzata, secondo gli insegnamento di un altro ex cancelliere, Helmut Kohl, quello della riunificazione delle due Germanie.

Atene rischia così di diventare il tema di politica interna più importante delle elezioni del 22 settembre in Germania.

Anche perché secondo gli ultimi sondaggi  ZDF la partita è ancora moldto aperta e la coalizione del cancelliere Merkel (CDU e CSU e liberali FdP) ha 47% dei consensi contro  il 46% dell'opposizione  (SPD 25%, Verdi 13%, Linke 8%) si veda il link http://www.finanznachrichten.de/nachrichten-2013-08/27801541-zdf-politbarometer-august-iii-2013-hauchduenne-mehrheit-fuer-cdu-csu-und-fdp-waehler-bevorzugen-mehrheitlich-die-grosse-koalition-007.htm …

In queste condizioni la Grecia e il suo terzo salvataggio potrebbe erodere consensi alla Cdu-Csu a favore dell' Alternative fur Deutschland (AfD, Alternativa per la Germania) e facendo perdere quella manciata di voti al fronte conservatore e far vincere il fronte progressista.

   In gioco, oltre all'amministrazione del paese più potente di Eurolandia, c'è anche la stabilita’ della zona euro.Il terzo salvataggio di Atene potrebbe risultare decisivo per modificare gli equilibri politici tedeschi e quindi quelli europei.