Che succede nell'eurozona dove l'Olanda perde la tripla A, la Spagna riconquista un outlook stabile e l'isola di Cipro riconquista un gradino e torna a B-? Semplicemente che i primi della classe perdono colpi e gli altri che stanno dolorosamente riconquistando il loro equilibrio avanzano nelle riforme strutturali che come diceva Tommaso Padoa-Schioppa richiedono lo "sguardo lungo" e la pazienza di attendere i risultati.
Sull'Olanda Standard & Poor's è molto severa: "Le prospettive di crescita dei Paesi Bassi sono ora più deboli di quanto avevamo previsto in precedenza e la crescita del PIL pro capite è inferiore a quella di altri paesi con livelli di sviluppo economico simili" . E questo renderà più difficile per l'Olanda raggiungere gli obiettivi di bilancio in agenda. Insomma una bocciatura su prospettive di crescita e mantenimento dei conti in ordine, parole che sembrano suonare come uno schiaffo a chi dispensava con una certa sufficienza fino a pochi mesi fa consigli agli altri partner europei. Ora, invece, tocca agli olandesi di Jeroen Dijsselbloem, il capo dell'eurozona, impartire a sé stesso le ricette che tante volte è andato predicando agli altri paesi.
Quanto alla Spagna è la conferma della sua maggiore resilienza economica, di un sistema burocratico efficiente, una bassa fiscalità e di un successo della Bad bank che ha fatto uscire dalla secche il sistema bancario spagnolo a tempi di record. Tutte tappe di un successo che sarebbero utili anche all'Italia se solo riuscisse a concentrarsi su come uscire dalla crisi e creare un clima di serenità di intenti.
Quanto a Cipro l'agenzia internazionale Standard & Poor's ha rialzato il rating, portandolo da 'CCC+' a 'B-', con outlook stabile. Secondo l'agenzia i timori di un default sono diminuiti. «Dal nostro punto di vista – si legge sempre un una nota – sono diminuiti i rischi immediati
all'implementazione del programma di salvataggio di Cipro e quindi ai rimborsi completi e temporanei del debito». «Anticipiamo che il governo cipriota continuerà a conformarsi per tempo con le raccomandazioni che ha concordato con la troika».
Un buon segnale comque per gli ex periferici che portano a casa un bel risultato calcistico: 2-1 contro i "core".