Turchi arrabbiati con l’Italia, dopo il no a Expo scelgono elicotteri Sikorsky

E' un brutto momento per l'Italia sul Bosforo. Dopo il sonoro "no" a partecipare all' Expo di Milano arriva il "no "agli elicotteri Agusta Westland a favore di quelli americani della Sikorsky. Sembra che i turchi siano rimasti molto infastiditi dalla scelta a favore di Dubai fatta dall'Italia nella corsa per l'Expo successiva a quella di Milano.

Non solo. Negli ambienti diplomatici di Ankara si parla anche di un certo stupore che ha accompagnato la disdetta improvvisa dell'ex governo Letta al tradizionale incontro intergovernativo che avrebbe dovuto tenersi a metà gennaio a Istanbul e invece è poi saltato per motivi di politica interna italiani. Ad Ankara non è andata giù non tanto la scelta a favore di Dubai (anche se prima il governo di Roma aveva garantito l'appoggio a Smirne)  ma la pubblicità data alla scelta attraverso un comunicato a dir poco poco diplomatico, una mossa  che ha irritato i turchi. Inoltre al premier Erdogan sembra non sia piaciuto il rinvio dell'incontro governativo con Roma, un gesto visto come irrispettoso verso un alleato prezioso del fronte sud della Nato.

Insomma, due passi falsi in sè non gravi ma che sommati hanno  creato un clima di incomprensione  che hanno portato alla decisione prima di snobbare l'Expo milanese e poi di scegliere gli elicotteri americani, dopo una calorosa telefonata svoltasi tra il presidente americano Barack Obama e il premier turco Recep Tayyip Erdogan. Speriamo che il nuovo ministro degli esteri italiano,  Federica Mogherini, vada presto ad Ankara a cercare di ripristinare i buoni rapporti tra i due paesi mediterranei.