Agon Channel, la prima tv europea: prodotta a Tirana, trasmessa a Roma, ambientata a Londra

«L’obiettivo che abbiamo concordato con la PRS, la concessionaria più forte del digitale terreste, è di arrivare all’1% di share, pari a 20 milioni di euro di fatturato». Con questo obiettivo in testa ci accoglie nella nuova sede di Agon Channel nella area industriale di Tirana in direzione dell’aeroporto, il patron di questa rivoluzione tecnologica nel mondo della televisione, Francesco Becchetti.
Sciarpa blu scuro al collo, 48 anni, al lavoro dalle prime ore dell’alba, Becchetti spiega di essere in Albania da venti anni e che la tv è partita da circa un anno e quattro mesi. In tre mesi ha completamente ammodernato l’edifico che prima era un deposito di mattonelle, spiega con malcelata soddisfazione. All’ingresso incontriamo Pupo che realizza uno dei programmi di maggior attrazione del palinsesto composto di giochi, domande e canzoni. Pupo è solo uno delle tante star che lavorano al progetto di un centro di produzione per due televisioni, una albanese e l’altra italiana partita il 1° dicembre e ricevibile sul canale 33 terrestre del digitale nazionale. L’atmosfera è di febbrile attività, entusiasmo collettivo, studi tecnologicamente all’avanguardia, gente che smonta scenografie mentre le due redazioni (quella albanese e quella italiana) lavorano ai notiziari.
«Abbiamo tre studi di produzione dove realizziamo 3-4 produzioni al giorno. Se raggiungiamo il target pubblicitario dobbiamo almeno raddoppiare gli spazi odierni», spiega Becchetti, con il suo piacevole accento romano e la convinzione di aver imboccato una via innovativa nel mondo dell tv.
L’idea è quella di creare una sorta di nuova Endemol in Albania, un centro di produzione a ciclo continuo che sforni format e programmi da trasmettere in loco, in Italia e da vendere in altri paesi. Tra i programmi spicca un reality sulla vita dei calciatori che si svolgerà a Londra in una squadra di calcio britannica, la Leyton-Orient, di proprietà dello stesso Becchetti. L’idea è quella di selezionare undici talenti, farli allenare con la squadra e alla fine dopo la selezione del pubblico fare giocare i primi classificati nel team. A condurre il reality sullo sport, che è ambientato a Londra e potrebbe interessare un pubblico internazionale, c’è Simona Ventura che con Sabrina Ferilli, Pupo, Maddalena Corvaglia, Giancarlo Padovan e Luisella Costamagna fanno parte del cast di stelle della TV di Agon Channel.
«L’obiettivo è quello di fare la prima televisione europea, con un centro di produzione a Tirana, trasmissioni in Italia e ambientazione di un reality a Londra», spiega Becchetti mentre mostra orgoglioso l’apertura dei telegionali che usano l’immagine di Times Square a New York con un impressionante effetto tridimensionale.
«Saranno telegionali secchi, di 12 minuti, senza ridondanze, con le opinioni separate dalle notizie e nessun pastone politico. Inoltre avremo molta attenzione all’estero che avrà almeno il 40%-50% degli spazi complessivi», spiega Antonio Caprarica, ex direttore della radio Rai nonché corrispondente storico da Londra per la tv di stato e oggi imbarcato nell’avventura di Agon Channel come direttore dei notiziari.
I format inediti sono tutti prodotti in loco e vanno dai talk show, il prodotto di punta è “Contratto” che è condotto da Sabrina Ferilli, ai reality, dai game show, affidati a Pupo, alle news, dieci edizioni quotidiane di tg che verranno curate appunto da Caprarica.
«Il centro di produzione di Tirana da lavoro a circa 500 giovani di cui il 70/80% sono albanesi, felici di guadagnare uno stipendio che è¨ il doppio della media nazionale», spiega Francesco Becchetti, che è ammnistratore delegato della Beg Becchetti Energy Group con sedi a Roma in Piazza Di Spagna e a Tirana, un’azienda che ha come core business la realizzazione e gestione di impianti idroelettrici e di centri integrati per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti solidi urbani, sia in Italia che all’estero e opera inoltre nel comparto eolico, nella produzione di calcestruzzo per la realizzazione di impianti che generano nuova energia rinnovabile.
Ma per i prossimi mesi, c’è da scommetterci, il suo interesse maggiore sarà rivolto soprattutto su Agon Channel.