L’Iran si starebbe per preparare ad effettuare un maxi-ordine di acquisto di 100 aerei della americana Boing dopo la firma dell’accordo sul nucleare con il gruppo dei 5+1 che ha gradualmente eliminato le sanzioni economiche con Teheran. Se l’intesa venisse approvata dall’amministrazione Obama questo sarebbe una grande opportunità per la società americana di recuperare il ritardo con la rivale europea Airbus che ha già fatto accordi simili con Teheran. L’Iran ha urgente bisogno di rinnovare la sua flotta aerea civile che dopo decenni di sanzioni sta letteralmente cadendo a pezzi.
L’Iran nel mese di febbraio ha chiesto di essere pagata in euro dall’India e da altre nazioni in cambio del petrolio venduto dopo il suo ritorno sul mercato del greggio. Ora la domanda che si pone la rivista americana Forbes è la seguente: con quale moneta Teheran chiederà di pagare i Boeing? Dollari o euro? Per ora nessuna conosce la risposta, ma sarà interessante vedere come gli ayatollah si posizioneranno per verificare la loro volontà di usare l’euro come moneta internazionale per gli scambi commerciali. E sfidare ancora una volta il dollaro, la moneta degli Stati Uniti, la nazione che l’ayatollah Khomeini, il protagonista nel 1979 della rivoluzione iraniana, aveva definito come “il Grande Satana”. Ma ora i tempi stanno cambiando anche a Teheran.