L’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, si è detto pronto a negoziare con Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto affinché il blocco nei confronti di Doha finisca. “Noi vogliamo che finisca, l’ho sempre detto. Se loro faranno un metro verso di me, io sono disposto a fare
10mila miglia verso di loro” ha dichiarato l’emiro in un’intervista per la CBS come riporta l’Ansa.
Secondo Al Thani, le divergenze fra i Paesi del blocco (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto) e il Qatar non si baserebbero sul terrorismo, ma su una visione più ampia della regione. “A loro non piace la nostra indipendenza, il nostro modo di pensare, la nostra visione della regione”, ha dichiarato. “Noi vogliamo libertà di espressione per la gente della regione e loro non sono contenti di questo e pensano che questo rappresenti una minaccia”.
Ma Steve Bannon, l’ideologo di Altright, punta tutte le sue carte sull’Arabia Saudita. “L’iniziativa a guida dell’Arabia Saudita contro il Qatar accusato di finanziare i terroristi e di avere uno stretto rapporto con l’Iran è il più importante elemento di confronto al mondo”, ha detto l’ex stratega di Donald Trump in un recente discorso riportato da Bloomberg. Bannon sostiene lo sforzo saudita senza tentennamenti. “Penso che la cosa più importante che sta avvenendo nel mondo sia la situazione in Qatar “, ha precisato Bannon che ora però non ha più incarichi alla Casa Bianca. “Quello che sta accadendo in Qatar è tanto importante quanto quello che sta succedendo nella Corea del Nord ” ha concluso per chiarire il suo pensiero e non lasciare dubbi sulle priorità che la politica estera america dovrebbe avere.