Che succede in Turchia nello strategico comparto telefonico? Alcune tra le maggiori banche turche hanno acquisito una quota del 55% in Turk Telekom AS, la più grande compagnia telefonica della paese sul Bosforo, utilizzando una speciale società veicolo (SPV) creata ad hoc per subentrare alla società dopo l’insolvenza del suo proprietario.Secondo Bloomberg l’Akbank T.A.S. deterrà il 35,6% della SPV, la Turkiye Garanti Bankası avrà il 22,1% e la quota di Turkiye Is Bankasi AS l’11,6 %, secondo documenti uficiali delle stesse banche. Oltre alla società veicolo, il Tesoro turco detiene il 25% e il fondo sovrano turco ha il 6,68%. Le restanti azioni sono detenute da altri azionisti privati.
I finanziatori del proprietario di Turk Telekom hanno comunque intenzione di vendere la quota del 55%, secondo quanto fatto sapere in una dichiarazione la Lazard. La Lazard e la Raiffeisen Investment AG sono stati i consulenti dei finanziatori nella creazione della società veicolo.
La società veicolo- denominata Levent Yapilandirma Yonetimi A.S. – è stato creata per controllare le azioni come parte di una soluzione condivisa dal governo turco dopo che il proprietario di Turk Telekom, cioè la Ojer Telekomunikasyon AS, o Otas, non aveva effettuato pagamenti per 4,75 miliardi di dollari in prestiti. I prestiti erano stati concessi nel 2013 a Otas per finanziare l’acquisizione di Turk Telekom. Il banchiere turco Hakan Binbasgil, ceo di Akbank, che detiene la quota maggiore della società veicolo, ha detto che vorrebbe vendere la società a un investitore appropriato.
Cambio di gestione
Dopo i cambi di proprietà, la composizione gdel consiglio di amministrazione della società è stata modificata. Mohammed Hariri, Cenk Serdar, Faisal Mohammed I Aldughaither e Al-Hakam Marwan Moh’d Kanafani, membri del Consiglio di amministrazione della società, hanno rassegnato le dimissioni, secondo una nota diffusa dalla Turk Telekom. Hakan Aran, Muammer Cuneyt Sezgin, Eyup Engin sono stati nominati come sostituti. Turk Telekom terrà una riunione straordinaria il 25 gennaio.