L’addio dell’Ema a Londra, un’occasione mancata per la Milano regina del farmaco

Che cos’è l’Europa? L’Europa è anche un’agenzia comune per i farmaci che cambia sede e con essa trasferisce 900 posti di lavoro superqualificati.  Venerdì 25 gennaio l’EMA, l’Agenzia europea del farmaco, ha ammainato 28 bandiere dell’Ue a soli due mesi dalla data prevista per la Brexit, per dare «simbolicamente l’addio alla sua sede a Londra» in vista del trasferimento,  ad Amsterdam previsto il 1 marzo. Il direttore dell’Ema, Guido Rasi, – scrive in un tweet l’Ema con foto del personale con le bandiere piegate – ha dichiarato «il suo ringraziamento alla Gran Bretagna per il contributo dato al lavoro dell’agenzia ospite della capitale inglese dal 1995».  Dopo i ringraziamenti di rito ora è tempo di fare le valigie verso l’Olanda, anche se non tutti i dipendenti sono felici del trasferimento.

 

 

25 gen

Today, EMA staff lowered the 28 EU flags and symbolically said goodbye to their London offices. Guido Rasi expressed his thanks to the UK for its contribution to the work of the Agency and for having been a gracious host of EMA since 1995.

L’agenzia del farmaco si trasferisce in Olanda al di là della Manica sul Continente ad Amsterdam per la soddisfazione del premier dei Paesi bassi Rutte in seguito alla Brexit. Amsterdam ha vinto la candidatura con un sorteggio della monetina a novembre 2017 sulla città di Milano, regina del farmaco, che aveva puntato tutto su quella scelta. Entro il 30 marzo l’agenzia sarà operativa ma in una sede temporanea fino a fine 2019, quando si trasferirà in un nuovo edificio che la città olandese sta costruendo. Per Milano, sede di importanti aziende farmaceutiche di livello mondiale, invece resta l’amaro in bocca per una grande occasione perduta.