Efficienza tedesca e ospitalità greca? Sembra che dopo scontri al calor bianco tra i due governi sulle misure di austerità da applicare durante la lunga crisi economica tra le società tedesche che hanno investito in Grecia e i partner locali sia sbocciata una intesa che sta dando dividendi e risultati positivi. Ne è un esempio il boom di turisti in Grecia nel 2018, un dato che spiega almeno in parte perché le stime economiche volgano al bello con previsioni superiori al 2% di crescita annua. Nel dicembre 2018 gli arrivi di turisti negli aeroporti della Grecia hanno toccato la cifra record di 33 milioni, secondo i dati della Fraport, la società tedesca con sede generale a Francoforte che gestisce i 14 scali regionali aeroportuali del Paese mediterraneo. I 14 aeroporti regionali le cui attività sono state rilevate dalla Fraport sono quelli di Salonicco, Corfù, Chania (Creta), Cefalonia, Zante, Aktion, Kavala, Rodi, Kos, Samos, Mytilini, Mykonos, Santorini e Skiathos. La privatizzazione degli aeroporti regionali greci era stata inclusa nel memorandum d’intesa che il governo di Atene ha concordato con i suoi creditori internazionali, al fine di ottenere un nuovo programma di salvataggio triennale del valore di circa 86 miliardi di euro.
Il dato completo dei paggeri arrivati nel 2018 in Grecia è stato diffuso con il report del mese di dicembre che ha registrato un aumento del 23,6% negli arrivi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nell’ultimo mese dell’anno scorso sono infatti state 418.552 le persone sbarcate in Grecia mentre nel 2017 erano state 338.515.
Un boom è stato registrato all’aeroporto “Macedonia” di Salonicco la seconda cittù del paese a vocazione industriale che ha accolto 130.277 viaggiatori a dicembre con un +43% rispetto al 2017, mentre l’aeroporto di Atene ha segnato un +20,6% con 279.785 arrivi. Secondo l’agenzia greca Anma il 2018 è stato il miglior anno per il turismo nel Paese sia per gli arrivi che per il fatturato del settore. Il settore del turismo in Grecia pesa per circa il 20% del Pil.
La società aeroportuale tedesca AviAlliance, che possiede al 49% l’aeroporto di Amburgo e il 30% di quello di Dusseldorf in Germania, ha vinto il rinnovo della concessione per 20 anni fino al 2046 dell’aeroporto di Atene. La società aeroportuale tedesca AviAlliance (più del 40%) e il gruppo greco Copelouzos (un poì meno del 5%) hanno una quota complessiva del 45 per cento nella società aeroportulae di Atene ( AIA). Il fondo greco per le privatizzazioni HRADF detiene una quota del 30% e il governo greco del 25%. L’aeroporto di Atene ha raggiunto i 24,1 milioni di passeggeri nel 2018.